San Pietroburgo è una città che da anni volevo visitare, un’idea che tornava ad ogni estate troppo calda durante la quale sognavo destinazioni nordiche. Nel settembre 2017 mi ero iscritto ad un corso di Russo nella speranza di imparare almeno a leggerlo e masticare qualche frase (Спасибо Masha). Durante quell’inverno l’idea si fece più concreta. Inizialmente ipotizziamo 4 giorni e man mano che verificavo cosa si poteva fare e vedere, le giornate da dedicare diventarono 5, poi 6, ….. arrivati a 8 ci fermammo! Contattato direttamente l’albergo scelto per posizione e servizi, prenotai il volo già ad inizio marzo, e l’albergo mi trasmise “l’invito” per richiedere il Visto, confermandomi la possibilità di annullare la prenotazione sino a pochi giorni prima della partenza, confermandomi che mi avrebbe addebitato la prima notte tre giorni prima di partire e il saldo alla fine della vacanza su Carta di Credito. Gia in aprile chiesi, ed ottenni, i Visti il tutto senza intermediari, Agenzie o siti inflazionati di prenotazioni online. A quel punto ero pronto ad elaborare il programma di massima che a fine Giugno fu pronto, restava un dubbio: “Il palazzo di Caterina, quanto tempo perderò, in coda, per entrare e vedere la Sala d’Ambra?” Troppo! Per questo, serve una guida: il mio obiettivo era visitare in un giorno Puskin e Pavlovsk con i due palazzi ed i due parchi, intenzionato a partire in Treno dalla Stazione Vitiebsky; con queste idee decisi di contattare NATALIA che, disponibile, mi confermò di aver riservato i biglietti dandoci appuntamento a San Pietroburgo! Спасибо NATALIA ! Continuai a raccogliere informazioni per il mio programma e, dall’Italia, acquistai i biglietti per il Parco di PETERGHOF e dell’ALISCAFO per il ritorno (risparmio il 10% così), raccolsi informazion sulle compagnie telefoniche (con Vodafone e sarebbe un salasso e comunque da mesi mi prendeva a pesci in faccia, infatti la abbandonerò il mese seguente). Per gli spostamenti mi servivano anche informazioni sulle compagnie di Taxi, e trovai l’app di TAXOVICHKOF; mentre per i trasporti pubblici scoprii l’esistenza di abbonamenti giornalieri validi anche più giorni, a prezzo fisso, utilizzabili su tutta la rete, non quella ricaricabile piu nota, altre opzioni. A quel punto non restava che procurarmi alcuni Rubli e partire, il tarlo mi rodeva nella mente….: sarebbe stato come speravo? Ero riuscito ad organizzare bene?
23.08 – Giovedì. Raggiungiamo il Marco Polo in macchina e la lasciamo al BELT PARK da dove ci accompagneranno alle partenze, per venirci a riprendere al ritorno. Con Austrian Airlines decolliamo alle 7.25 via Vienna per proseguire per San Pietroburgo. Ho scelto il primo volo del mattino per non rischiare ritardi nella coincidenza che, se fossi partito con il volo seguente, sarebbe stata di 35′. A Vienna passiamo il tempo, visitando, all’ultimo piano dell’ aeroporto, il museo e la terrazza panoramica per poi imbarcarci e decollare puntuali alle 12.50. Volo liscio come l’olio, bel panorama. A Pulkovo sbrighiamo le pratiche e ritiriamo i bagagli più velocemente di quanto pensavo. Il mio russo fa “piangere i polli” e l’autista inviato dall’albergo non parla altre lingue ……ma è sveglio e ci capiamo: voglio acquistare una SIM russa così mi accompagna lui a prenderla. Si ferma ad un negozio sulla Moskovskaja, entra con me ed al commesso, che parla solo russo ma non è sveglio quanto il tassista, spiega cosa mi serve. In 10 minuti esco con la Sim attivata: Internet inclusa e numerazione russa pagata 550 Rubli per 1 settimana (circa 7 euro), Vodafone mi chiedeva 50 euro/giorno! La sera attivo anche l’app di Taxovichkof, che permette di prenotare via APP, in più lingue, inserendo la mia posizione od indicando via e n. dove attendo, la mia destinazione ed il metodo di pagamento (Cash o Visa), a fronte di cio ricevo immediatamente conferma con indicazione si: Targa, colore e modello d’auto del Taxi confermato oltre al Tempo di attesa, il tutto con la possibilità di monitorare su una mappa la sua posizione del veicolo in tempo reale, funziona così anche in Italia vero? 🙂 Arrivati all’hotel 3 MOSTA, disfiamo i bagagli, ci cambiamo ed andiamo a cena in un ristorante con specialità Georgiane che si trova nelle vicinanze il RUSTAVELI ! Russo ed Inglese, Inglese e Russo…. Ci servono ciò che ordiniamo, tranne una portata. I prezzi del vino Georgiano sono spaventosi così ordino Birra BALTISKAJA che mi costa 1,2 euro per mezzo litro. Arriva il conto, che fatico a leggere, e spiego che un piatto non è arrivato, così la cameriera, mi risponde, in Anglo-Russo che: “si, non lo ha portato” e non lo ha conteggiato, “sarebbe stato veramente troppo da mangiare”!! Scoppiamo a ridere entrambi, pago con carta di credito e le lascio una buona e meritata mancia! In gamba la ragazza!
24.08 – Venerdì. Oggi testiamo il programma “Fai da Me”: prevede PETERGHOF! Ho acquistato i biglietti dall’Italia prima di partire per l’ingresso al parco ed una attrazione, sceglierò MONPLASIR, ho comprato anche quelli per il rientro in Aliscafo mentre ho previsto l’andata in Taxi per arrivare presto a PETERGHOF per le 9.00 prima dell’apertura del parco, ora manca solo il Taxi. Con l’App TAXOVIKHOF prenoto ed in 4 minuti saliamo e partiamo. Bravo l’autista: mastica l’inglese, va veloce, guida sicuro ed in 25 minuti mi porta a Peterghof con 1050 rubli, molto prima del previsto, c’è tempo anche per le fontane del Giardino Superiore ancora deserto. Ai tornelli dell’ingresso una comitiva di “asiatici” in coda attende di entrare e si ostacolano tra loro, una custode ci vede e con un sorriso ci fa segno di raggiungerla facendoci entrare da un secondo tornello, che apre per noi, permettendoci di saltare la comitiva. SIAMO DENTRO! Ci sono riuscito!!! Sono arrivato “dove e quando volevo” con il metodo “Fai d a Me!” è Gioia pura! Allora si va… per il parco a veder fontane in una limpida giornata di sole, l’aria è così limpida e secca che la torre di Lathka, dall’altra parte del golfo, è chiaramente visibile. Fontane, Monplasir, Parco, Camminata nei vialetti, coda per il Castello? “Anche no!”. Alle 15.30 mi presento alla cassa dell’Aliscafo chiedendo di anticipare il rientro che avevo prenotato per le 17.30; la risposta è positiva così imbarchiamo subito e via, attraverso il golfo di Finlandia, passiamo vicino alla Torre di Lathka ancora in costruzione, costeggiamo lo stadio, proseguiamo lungo la Vecchia Neva sino al Ponte del Palazzo dove scendiamo. No EREMITAGE Grazie! In estate non mi metto in coda per ore per vedere “alcune” delle 400 stanze quando fuori c’è una intera città da vivere all’aperto e non invidio quelle centinaia di turisti in coda. Grazie NO! Pausa caffè vicino alla Prospektiva Nevskj, poi raggiungiamo ADMIRALTEYSKAYA per acquistare gli abbonamenti per il Trasporto Pubblico: mi sono preparato la frase in Russo 😉 ….. la ripeto 3 volte all’impiegata che parla solo russo e raggiungo lo scopo: usciamo con le due tessere, valide 5 giorni pagate 655 rubli ciascuna ОТЛИУНО ! Ora optiamo per raggiungere il CAVALIERE DI BRONZO poi la COLONNATA di SANT’ISACCO (La chiesa sta per chiudere, …che strani orari fanno: dalle 10 alle 18, con il sole che tramonta tardi e si alza, lui si, presto). Sono “abbonato” alle Vertigini, ma per SANT’ ISACCO le lascio giù e salgo, salgo, salgo lungo le scale sino alla colonnata per ammirare il panorama e poi giù, a cercare un ristorante attraente in zona, sarà il KAZAN MANGAL. Rientrando a piedi verso l’albergo, passando davanti al Palazzo d’Inverno, è bello fermarsi tra la gente ad ascoltare i musicisti che suonano nella piazza. Raggiunto l’albergo per un breve riposo mentre le batterie della Canon si ricaricano, quindi: sveglia alle 00.30, IO e la mia Canon usciamo da soli diretti al Troitskiy Most per l’apertura! Lo faccio già oggi perchè non so come sarà il tempo nei prossimi giorni, converso con qualche turista e qualche “autoctono”, fotografo e poi, alle 2.30 rientro e crollo sul letto la mia “spia della autonomia” segnala: GAME OVER !












25.08 – Sabato. E’ la giornata di NATALIA, la guida guida che esaudirà tutti i nostri desideri. Il mattino è fresco, minaccia pioggia, ma migliorerà a breve. In Metropolitana raggiungiamo Moskovskaja, salutiamo Lenin la cui statua sovrasta la piazza e prendiamo la “marshrutka” diretti a Puskin dove, dopo aver salutato la statua di Puskin (per ora ho letto solo La Donna di Picche), raggiungiamo l’ingresso del Palazzo. Natalia recupera i biglietti ed in pochi minuti varchiamo le soglie del PALAZZO DI CATERINA con la SALA D’AMBRA! Zaini al guardaroba e via… La sala d’Ambra è unica, piccola ma unica non: si può fotografare ma una volta uscito mi accorgo che “per mia distrazione” o per un “indice” troppo sensibile sono partiti alcuni scatti, …. senza accorgermene 🙂 ! Usciamo felici e passeggiamo nel Parco, raggiungiamo il Ponte di Marmo, camminando attorno allo stagno per uscire nei pressidelle vecchie cucine a prendere l’autobus diretto a PAVLOVSK. Anche questo palazzo merita la visita pur se più piccolo, bello anche il parco dove facciamo amicizia con scoiattoli e con un bambino al quale regaliamo alcune di noccioline …per gli scoiattoli ovviamente. Attraversato il parco raggiungiamo a piedi la stazione ferroviaria e prendiamo il Treno per San Pietroburgo che è li, ad attenderci. Purtroppo alla stazione Vitiebsky non posso entrare, è possibile solo in partenza. E’ l’unica cosa che non sono riuscito a vedere di tutto ciò che desideravo: il viaggio è anche adattarsi alla situazione. Grazie NATALIA per la giornata stupenda, una guida preparata e ….curiosa quanto me: abbiamo conversato di molte cose, russe ed italiane spiegandocele a vicenda: ho appreso così l’origine del “Veliero con le Vele Rosse” onnipresente nella festa degli studenti di fine giugno….. Porterò a casa il Libro che ho poi letto, sia in italiano che in russo: Vele Scarlatte. Il ristorante RUSTAVELI è pieno, non abbiamo prenotato ed allora decidiamo di cenare in albergo, non un grande esperienza culinaria, ma ceniamo: solo noi con tutta la terrazza all’ultimo piano a nostra disposizine, affacciata sulla Cattedrale del SANGUE VERSATO.






















26.09 – Domenica La giornata delle chiese. L’ho impostata nella speranza di riuscire ad assistere a qualche funzione “non turistica”. Iniziamo con la “Colazione da SINGER“, poi in Autobus verso SAN NICOLA dei MARINAI dove sta terminando una funzione….. ci immergiamo tra la gente, compro un’icona che sembra stia lì ad aspettare me, poi proseguiamo in Metro alla volta del MONASTERO LAVRA, dove oltre al Monastero, al Cimitero degli Artisti, al Cimitero Antico ed al Cimitero “Comunista”, abbiamo la sorpresa di trovare un mercatino artigianale nel giardino del Metropolita, qui, attratti dalle bancarelle e dalla gente ci immergiamo per circa un’ora. Compriamo e mangiamo dolci venduti dai Monaci, assaggiamo quelli delle Monache, acquistiamo una scatola di Cioccolatini dopo che la signora, per aiutarci nella scelta, ce ne ha offerti di diversi tipi, una bancarella vende diversi tipi di carne secca e qui compro 2 confezioni di Carne d’Orso, compriamo anche un contenitore in Corteccia di betulla ed una maglia. Il pesce, i formaggi, la Carne, le verdure, il miele proprio non sapremmo come portarli e li lasciamo nelle bancarelle, poi ancora venditori di pantofole e vestiti…; che belle persone, quanta cortesia ed empatia, molta pazienza e gentilezza, qui si che provo a parlare russo! sono disponibili e pazienti, forse perchè si divertono a sentirmi 🙂 !!! A malincuore proseguiamo, con TAXOVIKHOF fino a SMOLNY che non mi colpisce particolarmente, poi in autobus verso la Neva da dove, con una breve passeggiata, raggiungiamo il Giardino d’Estate. Prendiamo un Tè, per poi proseguire osservando le coppie di sposi impegnati con le foto ricordo. Prima di rientrare all’albergo passo al RUSTAVELI dove la cameriera della prima sera ci riconosce subito e ci conferma il tavolo. In albergo a cambiarci e giù affamati! Buona la Cena, bella la giornata, ci piace la città.




















27.09 – Lunedì La colazione in albergo viene servita all’ultimo piano, con finestroni che danno sui tetti e sulla adiacente BASILICA SUL SANGUE VERSATO che splende al sole del mattino. Raggiungiamo Campo di Marte per prendere il Tram, poi l’autobus, per raggiungere la CAPANNA di PIETRO IL GRANDE. Pochi visitatori, bella, gradevole il giardino in cui si trova. Passeggiamo verso PETROPAVLOVSK la fortezza sulla Neva dove al centro sorge l’altissima guglia della Cattedrale di Pietro e Paolo con all’interno le Tombe dei Romanov. Alla biglietteria acquistiamo il biglietto per due giorni ed iniziamo le visite, solo la passeggiata panoramica non è inclusa. Non tutto è così interessante o visitabile (non mi sono piaciute le prigioni mentre il museo dello Spazio, purtroppo, era chiuso per manutenzioni). Dopo una rilassante passeggiata lungo la spiaggia sulla Neva usciamo raggiungiamo la MOSCHEA che si trova a circa 500m, la vediamo solo da Fuori prima di proseguire con il Tram n. 40 per cercare un ristorante, sarà lo ZHELANIYA. Da fuori si nota poco, scorgo solo l’insegna ed entriamo, è buio e vuoto e ci sono due cameriere che parlano solo Russo e sono piuttosto imbarazzate, ci fanno accomodare al piano superiore che è più luminoso e curato, qui una cameriera più giovane e meno impacciata, ci invita a prendere posto, siamo gli unici clienti. Anche la giovane cameriera parla solo russo, ma con il menù in mano ci capiamo: ordiniamo di tutto, usciamo soddisfatti dopo aver pagato pochissimo e mangiato moltissimo. Di nuovo in Tram proseguiamo per l’isola Vasilevskij per poi raggiungere la Strelka poco prima del tramonto. Da qui prenderemo l’autobus verso Prospektiva Nevskij per rientrare in albergo con una passeggiata, dopo un dolce in pasticceria. Abbiamo i biglietti per Petropavlovsk anche per il giorno seguente, ma decidiamo di non tornarci.
















28.08 – Martedì Anche oggi sveglia presto e colazione da SINGER, C’è una splendida luce che accende le facciate dei palazzi riflessi sulla MOIKA. Dopo una veloce visita al DOM KNIGHI per verificare i libri che potremmo acquistare ed i tipi di calendari che propongono, raggiungiamo in autobus SANT’ISACCO, aprirà alle 10 e non vogliamo perdere un’ora per aspettare, così sempre in autobus torniamo alla CATTADRALE DI KAZAN per visitare questa. L’entrata e libera, rispettare i fedeli è doveroso, evito quindi di mettermi in mezzo a loro e resto in disparte ad osservare l’atmosfera. Una volta usciti concordiamo che con una giornata così bella bisogna apprezzarla in pieno stando all’aperto quindi improvvisiamo: KRONSTADT ! Avevo letto di questa Base Navale su un’isola nel mezzo del Golfo e la Cattedrale. Con la Metro raggiungiamo CHYORNAYA RECHKA, da qui parte un Autobus per KRONSTADT che la raggiunge percorrendo la strada che attraversa il Golfo di Finlandia. La giornata e limpida, ottima la visibilità, decidiamo allora per una breve pausa fuori dalla città per vedere la zona e proseguendo poi con un secondo autobus. Giunti a KRONSTADT, scopriamo una cittadina ordinata, con poco traffico, persone cortesi e bei giardini, in uno dei quali c’è anche un sottofondo musicale da alcuni altoparlanti. Passeggiando arriviamo alla CATTEDRALE NAVALE, dedicata al protettore della Flotta Baltica con la sua enorme cupola e l’immensa sala interna. Da qui continuiamo sino al Molo di Pietro. Passiamo davanti a due ingressi della base navale ed alcune vecchie strutture prima di tornare a prendere l’autobus che ci porterà a STARA DEREVNAJA da dove, in metropolitana raggiungiamo SPORTIVNAJA, poi proseguiamo in Tram verso un altro ristorante che abbiamo visto il giorno prima: il DEMYANOVA UKHA, bello l’ambiente, discreto il cibo, ma pessima la gestione. In serata rientriamo con il Tram fino a Campo di Marte, piazza che attraversiamo a piedi per raggiungere l’albergo e riposarci prima di tornare fuori verso mezzanotte: vedremo l’apertura del Ponte del Palazzo: affascinante!











29.08 – Mercoledì Giornata plumbea. In Tram e con una breve passeggiata raggiungiamo l’ “АВРОРА” a bordo c’è un museo sulla storia della Nave, della Flotta Russa e della rivoluzione d’ottobre! Avrei voluto visitare anche il “KRASSIN” che per noi italiani, almeno per quelli che lo sanno, è il finale della storia della: “Tenda Rossa”, del “Dirigibile Italia” e “Nobile”, ma era troppo distante. Al termine della visita alla AURORA inizia a piovere, cosi adattiamo il programma alla situazione: anticipiamo un pranzo veloce al vicino TROIZKIY MOST in Ulitsa Kuybysheva 33, un interessante caffe/ristorante vegetariano, poi mi invento il Tour della San Pietroburgo “sotterranea”: tutte le stazioni della Metropolitana da FINLYANDSKIY a VETERANOV e ritorno, doverosa una lunga sosta ad AVTOVO, la migliore, con colonne e rivestite in vetro decorato. Scendiamo ad ogni stazione per risalire su un treno successivo, non siamo gli unici, troviamo anche un Gruppo in visita guidata. Per l’ultima serata speravo di raggiungere lo Stadio per fotografare il tramonto sul Golfo e per qualche foto notturna, il tutto dopo aver visitato il DIVO OSTROV un parco divertimenti, sempre sull’isola Krestovskji; il meteo non lo permetterebbe, ma ci proviamo comunque, così sotto una fredda pioggerellina ci raffreddiamo; non possiamo lamentarci, tutti gli altri giorni sono stati buoni ed ottimi, uno di pioggia non è un problema, ….avessimo almeno ombrello e giacca a vento che son rimasti in albergo! L’ultima serata la “finiremo in Gloria” a “Tarallutcy e Vinov”: ci “ripariamo e consoliamo” al RUSSKAYA RYBALKA uno splendido ristorante con ottima cucina, paghiamo leggermente più degli altri ristoranti, ma poco se rapportato ad ambiente e qualità. All’uscita Taxovichkof ci invia il Taxi in 2 minuti proprio alla porta del ristorante e ci riportata in albergo, in tempo per impacchettare tutto!

















30.08 – Giovedì mattino gli ultimi impegni: La CHIESA SUL SANGUE VERSATO, 300m dall’albergo, poi gli acquisti da DOM KNIGI dove acquisto una edizione di “Vele Scarlatte” e del “Il piccolo Principe” in russo (ho letto Il Piccolo Principe in tutte le lingue che conosco ed ho iniziato a collezionarlo in altre lingue ed edizioni), compriamo anche calendari e regali vari. Una passeggiata lungo la Prospektiva a vedere il Gostiny Dvor poi sino al Magazin Kuptsov Yeliseyevykh che ci ripromettiamo di “assaggiare” alla prossima occasione. Il tempo passa e rientriamo all’albergo, dopo aver degustato alcuni dolci da GARSON. La festa è finita, sfruttiamo ancora una volta Taxovichkof con destinazione Pulkovo. Decolliamo in orario e dal finestrino saluto “PETER” e KRONSTADT che vedo dall’alto attraverso alcune aperture delle nuvole. Voglio tornare ancora, per cose che “mancano” e per altre di cui ho parlato con NATALIA: LAGO DEI CIGNI al MARIINSKY, l’EREMITAGE, la KARELIA, VELIKY NOVGOROD e molto, molto altro. Dal 2021 non servirà il Visto.











