
Vienna è una bellissima città con un centro storico ricco di spunti e riferimenti, una delle mie città preferite. Anche passeggiare senza meta nell’area racchiusa all’interno del Ring o nelle sue immediate vicinanze, permette di ammirare scorci che si possono trovare dietro ogni angolo: il Parlamento, la Kärtnergasse, il Molker Steg, la zona del Freyung, ….. è piacevole perdersi per la città, camminando anche senza meta, per scoprire angoli inattesi. Dopo aver dedicato alcune pagine specifiche a settori, pur all’interno del Ring, che avrebbero occupato spazio nella presente pagina, di seguito solo “alcuni” dei molti punti d’interesse racchiusi in quest’area.
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AUGUSTINERKIRCHE – Si trova nella zona dell’Hofburg, sulla medesima piazzetta dove ci sono gli ingressi per la Nationalbibliotek e la Scuola di Equitazione Spagnola. Ingresso libero alla chiesa, a pagamento per la cripta che contiene i 54 “cuori” dei componenti della famiglia reale. All’interno, tra le varie curiosità, il monumento funebre alla memoria di Maria Christina d’Austria, niente di strano a vedere un monumento realizzato da Antonio Canova, quello che mi ha colpito è proprio la similitudine con la Tomba di Antonio Canova che si trova nella Basilica dei Frati a Venezia.
FREYUNG – Un’area che circonda l’omonima piazza, le strutture principali sono alcuni dei palazzi sul lato sud della piazzetta quali il Palazzi Ferstel, Harrach ed Orsini, collegati tra loro dalla splendida Galleria Ferstrel. All’estremità Nord ella piazza una interessante chiesa, la Schottenkirche.
HOFBURG – Il palazzo Imperiale. Un must che, ammetto, sino ad ora ho visto solo dall’esterno, senza mai visitare le esposizioni interne.
HOF-REITSCHULE – In un padiglione collegato alla struttura del Palazzo Imperiale la “Scuola di Equitazione Spagnola” dove si trova la biglietteria, un secondo ingresso si trova sulla vicina Josephplatz. Lungo il breve percorso tra i due ingressi si trovano le Scuderie all’interno di un Cortile visibile dal porticato esterno. Nelle giornate di allenamento ci si può trovare “faccia a faccia” con i cavalli che attraversano la strada per entrare nel padiglione. Uno spettacolo assistere agli allenamenti mattutini già da soli piacevoli da vedere. Per assistere agli spettacoli la prenotazione è obbligatoria. Divieto assoluto di fotografare
JESUITENKIRCHE – A 5 minuti a piedi dal Duomo, una bella chiesa, decorata, quasi opulenta. Banchi e decorazioni delle pareti e del soffitto sono molto lavorati.
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KAPUZINERGRUFT – Presso Il Convento dei Frati Cappuccini, in pieno centro in una zona adiacente alla Kärtnergasse. La “cappella” dove sono conservate le tombe della Famiglia Imperiale. L’ingresso costa 8,00 euro per adulti. Visitando la Cripta ci si rende conto di quanto radicata sia, nella storia austriaca, la famiglia imperiale, le prime sepolture risalgono infatti al 16’ secolo, per terminare con le più recenti, dall’ultimo imperatore in esilio ai suoi figli. Visitando la Cripta appare evidente come i più ricordati siano i più recenti, quelli collegati anche alla nostra storia: Franz Joseph e la moglie Elisabeth “SISSI”, Massimiliano che non ha mai potuto abitare a Miramare. Ferdinand e la Moglie non sono qui, c’è invece il fratello Rudolph. La tomba più imponente è quella di Maria Theresa nella seconda sala. Una spolverata alla storia antica e meno recente, ricordando nomi e avvenimenti studiati ai tempi della scuola ed appresi con libri e… film. Nei pressi dell’ingresso si trova la grande statua a MARCO D’AVIANO, personaggio famoso in Austria e Baviera, ma quasi sconosciuto ignoto in Italia. Nato a Villotta di Aviano, ora provincia di Pordenone (località a me nota per motivi personali), morto a Vienna. Fu il tessitore delle alleanze che portarono alla vittoria contro i Turchi che assediavano Vienna alla fine del 17’ secolo. E’ sepolto nella Chiesa dei Cappuccini.

KÄRTNERGASSE – Considerata la “via dello Shopping” è compresa tra la Staatsoper e la Cattedrale di Santo Stefano. Negozi, centri commerciali e caffè agli ultimi piani costeggiano questa strada pedonale.
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MINORITENKIRCHE – Si trova al centro della piazza sulla quale si affacciano il Ministero degli Esteri e la Cancelleria, c’è una uscita della Fermata della line Metro U3 di Herrengasse. Stile Gotico, In origine era una chiesa di Frati francescani.
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MOLKER STEIG – Mölker Steig è uno degli angoli di Vienna che più mi piace. Si trova a metà strada tra il Burgteater e la Stazione Metro di Schottentor. Un angolo con edifici antichi ben conservati e valorizzati.
NATIONALBIBLIOTEK PRUNKSAAL – Nel gruppo di edifici collegati all’Hofburg, nella stessa piazza da cui si trovano la Augustinerkirche ed uno degli ingressi alla Hof-Reitschule. Ci sono diverse esposizioni visitabili, io mi sono limitato alla Prunksaal: 8 euro di ingresso tutti meritati. L’effetto scenico delle scansie di libri disposti su due piani ai lati della struttura e le decorazioni dei soffitti e delle scansie stesse meritano il prezzo del biglietto.
STAATSOPER – In pieno centro, oltre che per gli spettacoli è possibile accedervi con visite guidate. Sul retro si trova anche un Museo a tema.
STADTPARK – Un ampio parco pubblico lungo un tratto del Ring. All’interno aree verdi e stagni nei quali mi è capitato di osservare anche Aironi. Una stazione della metropolitana ferma direttamente qui.
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RATHAUS e PARLAMENTO – Il Rathaus. Affacciato su un parco che da direttamente sul Ring. Una bellissima struttura in stile Neogotico che merita di essere visto. In inverno lo spazio verde davanti all’edificio diventa una attrazione con Il Mercatino di Natale che viene ospitato e con la pista di pattinaggio su ghiaccio che attraversa il parco ed il mercatino, uno splendido modo per rendere fruibile l’area, in estate palchi per spettacoli. Poco più a “sud” del Municipio il palazzo del Parlamento. Sul lato opposto del Ring, di fronte al Municipio, il Burgtheater.
STEPHANSDOM – Il Duomo, indescrivibile a parole. Non si può non vederlo, non si può non visitarlo. In pieno centro città, bello sia l’interno che il perimetro esterno. Poca distanza si trova il “Graben” con le “Leopoldsbrunnen” e “Dreifältigkeitssäule” ed a pochi passi la Peterskirche dove mi è capitato più volte di ascoltare concerti d’organo.