Aachen

Aquisgrana, La Chapelle, Aachen: più nomi per la medesima città. Patrimonio Unesco.   Carlo Magno il Sacro Romano Impero, il Regno Carolingio erano vecchi ricordi delle interrogazioni di storia a scuola. C’ero stato per lavoro, nel 2000, ma in quella occasione avevamo solo pernottato per visitare il cliente la mattina seguente e poi ripartire, in città eravamo stati solamente per cena, quando stupii l’Ex socio, frequentatore abituale della zona, ordinando una “ALT”, tipo di birra di cui ignorava l’esistenza. Nel 2017 in occasione di un altro viaggio di lavoro ho voluto ritagliarmi il tempo per visitare una città che merita di essere conosciuta, incrociando i miei ricordi di scuola con la visita.

24.10 Martedì – Arrivo nel pomeriggio dopo aver visitato 2 clienti, scendendo all’Hotel IBIS dove posteggio la macchina e mi avvio subito per una passeggiata verso il centro.      Dapprima cammino sino alla chiesa di St Jakob, per poi dirigermi in centro. Ceno al POSTWAGEN nelle immediate vicinanze della Marktplaz, la piazza centrale su cui si affaccia lo splendido municipio. Cenare presto, in centro mi permette di poter apprezzare la città di sera, anche se con una leggera pioggerella. Con una  passeggiata fino a Elisenbrunnen verifico dove si trova la Cattedrale che visiterò la mattina seguente e trovo  la Puppenbrunnen; per premio, prima di rientrare in albergo, gratifico alla Gelateria  Eiscaffè am Elisenbrunnen, gestione italiana, un ottimo gelato.

25.10 Mercoledì – Mi alzo presto al mattino, faccio colazione in un piccolo Panificio pasticceria nei pressi dell’albergo, il NOBIS PRINTEN per poi proseguire diretto all’AACHNER DOM, Il duomo di Aquisgrana, splendido, decorato con marmi colorati.  L’ambiente principale e visitabile dai “fedeli” per i turisti ci sono le visite sono guidate che permettono di accedere anche al piano superiore, mi informo quindi da alcuni sorveglianti circa gli orari e le modalità.  La biglietteria ed il ritrovo per i gruppi è al Centro Informazioni, 50m dall’entrata del Duomo proprio davanti al DOMSCHATZKAMMER.  Oltre al biglietto d’ingresso, richiedono una “tassa” di 1 euro quale “permesso per Fotografare” e la si paga volentieri, in certi posti in Italia (quali ad esempio Matera, Cattedrale di Trani, San Marco a Venezia ed Aquileia) piuttosto che incassare queste “tasse” proibiscono ai visitatori di fotografare, forse qui sono più “avanzati”!        La visita guidata fornisce diverse informazioni, soprattutto permette l’accesso al piano superiore ed all’area del Coro le cui vetrate, da sole, valgono la visita. Degno di una visita è pure il vicino DOMSCHATZKAMMER, con pezzi veramente notevoli.   Aquisgrana però non è solo Cappella Palatina, Aachen è anche un bel centro storico di cui il Palazzo del Municipio e la piazza antistante sono altre perle; è molto piacevole anche passeggiare a vuoto per il centro scoprendo fontane estremamente particolari ed angoli dove gli scavi Archeologici vengono valorizzati e resi fruibili al pubblico, come la “Vetrina Archeologica” struttura trasparente che permette di ammirare alcuni reperti senza limiti di orario.     La cena è stata una piacevole pausa tra visite diurne e serali. Il ZUM WEHRHAFTEN SCHMIED è un ottimo ristorante, con cucina greca, in un ambiente storico e ben tenuto. Molto frequentato prevalentemente da locali da quanto ho potuto osservare.

26.10 Giovedì – Una giornata è stata sufficiente a fare conoscenza con la città e al mattino partiamo in direzione Norimberga, il lavoro mi chiama. Uscendo dalla citta, alla sinistra dell’autostrada scorgo una enorme nuvola bianca di vapore che si innalza, la centrale Elettrica di Weisweiler. Alimentata a lignite.

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