2001 dall’11 al 13 dicembre
La ditta per cui lavoravo aveva una controllata con sede a Cracovia ed in quella occasione mi avevano inviato, ad un incontro con Dipendenti e Consulenti, oltre che a rappresentare la Società in una Assemblea dei soci. Un volo da Venezia a Cracovia via Vienna e ritorno, pernottando nell’appartamento che la ditta teneva a Cracovia come foresteria ed una notte a Gliwice per la riunione con i consulenti. In dicembre nevica!
Alcuni dipendenti mi avevano accompagnato a visitare il centro di Cracovia e poi al ristorante, una serata gradevole con persone simpatiche ed ospitali, molto bella la piazza Glowny, mentre il Wawel lo vidi solo di passaggio, apprezzai molto i Pierogi Ruskye ; il giorno seguente eravamo partiti in macchina alla volta di Gliwice per la riunione societaria per poi rientrare la sera seguente a Cracovia. Trascorsi la serata a Gliwice con il Dipendente responsabile dell’ufficio locale ed una legale che assisteva la mia ditta. Il giorno dopo, nel corso del viaggio di rientro passammo per Auschwiz, ma senza il tempo di entrare, vidi solo l’ingresso con la famosa scritta per poi proseguire alla volta di Cracovia dove in tardo pomeriggio dovevo imbarcarmi alla volta di Venezia. Nevicò tutto il giorno, anche il precedente, una nevicata che in Italia sarebbe stata considerata una “Catastrofe Naturale”, li, invece, si viaggiava regolarmente. Dopo le operazioni di “De-Icing” l’aereo partì in perfetto orario atterrando puntuali a Vienna sempre sotto una nevicata. Il problema fu il proseguimento per Venezia: dopo l’imbarco, una volta raggiunta la testa della pista, il comandante comunicò di dover rientrare per “problemi Tecnici all’aeroporto di destinazione del volo”, rientrammo quindi allo scalo dove alcuni passeggeri furono riposizionati su un volo per Monaco, altri condotti in un albergo con le carte d’imbarco per la mattina seguente, mentre io e pochi altri ricollocati sull’ultimo volo serale. Il motivo lo apprendemmo in seguito, pare che, a causa della “pista ghiacciata” l’aeroporto di Venezia riceveva a singhiozzo. Partiti con il volo seguente siamo arrivati, atterrati e la realtà che mi si presentò fu quella di un’autostrada ghiacciata e percorribile a passo d’uomo. Arrivai a casa che albeggiava. Il tratto Cracovia – Gliwice Cracovia lo avevamo percorso, in macchina, a -18°, con nevicate in corso senza problemi.
La ditta per la quale ero andato a Cracovia? Mi sono fatto ridare il Libretto di lavoro la settimana seguente: nel corso del viaggio avevo capito perché ci ero stato inviato al posto del titolare, avevo inoltre compreso come le informazioni fornitemi prima della partenza fossero incomplete, così, una volta incontrati i Dipendenti, la Legale i Consulenti e i Partner, avevo compreso come, con quelle premesse, fosse meglio cambiare datore di lavoro. Una esperienza simile l’avevo vissuta anche alcuni anni prima con altra ditta che aveva una controllata a Bratislava, ma in quel caso viaggiavo come “dipendente della ditta Controllante”, non come “Dipendente ma con delega a rappresentare il Socio di maggioranza in una Assemblea dei Soci”.