Conero

nel 2015 al ritorno da un viaggio di lavoro in Puglia, decidiamo di fermarci per la notte, sono partito tardi dalla zona di Lecce e non voglio arrivare a casa di notte, ho sentito parlare del Monte Conero e decidiamo di provare a vederlo il giorno seguente pernottando in zona.

28.10 – Arriviamo dopo il tramonto e ci fermiamo all’ Hotel Internazionale dove dormiremo. La prima impressione non è delle migliori ma così è.   Siamo partiti tardi da Matera e con altre pause la giornata si è allungata, non ho voglia di guidare e per cena restiamo al ristorante dell’albergo, si mangia discretamente e l’ambiente, fuori stagione, è tranquillo.

29.10 – Dalla finestra della camera il panorama che si presenta, compensa la delusione della stanza scarna ed essenziale, l’albergo è in una bella posizione panoramica, al buio ieri non si notava. La colazione non sarà un granchè, oltretutto disturbata dai discorsi privati della proprietà.  Lasciato l’albergo raggiungeremo la zona delle spiagge più in basso dove, posteggiata la macchina, proseguiamo lungo la spiaggia, sul molo e poi avanti sino alla Torre ed alla chiesa di Santa Maria: tutto chiuso. Continuiamo oltre sulle rocce e scogli, per poi rientrare e lasciare Portonovo per proseguire risalendo verso il Monte Conero. Senza conoscere l’area raggiungiamo la Badia di San Pietro, chiusa anche questa, ma, chieste informazioni all’Hotel Monte Conero nella cui struttura si trova, ci viene aperta. Chiedere è lecito, rispondere è cortesia a la cortesia ci permette di ammirare l’interno della bella chiesetta, poi ancora una breve passeggiata all’esterno della struttura dove sono indicati alcuni sentieri, ma per mancanza di tempo non li abbiamo potuti percorrere. S’è fatto tardi, questa sera dobbiamo essere a casa.

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