Qualche passaggio, qualche breve soggiorno nella zona di Passignano, in occasione di alcuni fine settimana turistici e di visite a clienti nella vicina Toscana e nella zona tra Perugia, Touro e Spello.
ASSISI – Non ho nulla da aggiungere questa nota località che ho visitato solo in tre volte, sempre con “gite” in giornata, nel Giugno ed Ottobre 2008. Nella prima occasione, durante una breve vacanza nelle Marche, abbiamo deciso di fare una visita in giornata ad Assisi ed a Santa Maria degli Angeli. Nell’Ottobre 2008, in occasione di una breve trasferta di Lavoro per visitare alcuni clienti in zona, decisi di fare un giro per la cittadina. Nell’ottobre 2018, in occasione di una trasferta di lavoro, partito al mattino da Trani per giungere in serata in Toscana, facemmo una breve pausa a visitare la basilica di Santa Maria degli Angeli.
GUBBIO – Ci sono arrivato in una sola occasione, nel giugno 2008, una gita in giornata in occasione di una breve vacanza a Fabriano, nelle Marche, non ho appunti, non ho nemmeno particolari ricordi, solo la sensazione di un bel borgo e purtroppo poche fotografie. Ero ancora in fase di transizione tra l’analogico ed il digitale.
PASSIGNANO SUL TRASIMENO – L’ho scoperta “casualmente” nel maggio 2007 e me ne sono invaghito. L’ho rivisitata diverse volte in seguito dato che in zona avevo acquisito alcuni clienti e, visitandoli, pernottavo nei dintorni del lago. Passignano è solo un riferimento, ma oltre alla cittadina tutta la zona circostante merita di essere conosciuta, in particolare la zona collinare alle sue spalle, quella compresa tra Touro, Castel Rigone e Pian di Marte. La prima volta in occasione di una breve vacanza che Assunta aveva organizzato acquistando un Pacchetto Vacanza in un albergo proprio a Passignano. Bello l’albergo, fin troppo, infatti non rientrava nel nostro stile, uscivamo al mattino per “scoprire” i dintorni, piuttosto che fermarci sugli sdrai della piscina, così, nel nostro peregrinare, abbiamo scoperto quello che, in occasioni successive, sarebbe stato un nostro punto di appoggio, appunto, solo in alcune occasioni. Da molto tempo non ci torniamo dopo averne constatati cambiamenti nello stile dopo le prime visite, Villa Stampa. L’avevamo trovata casualmente il 20 maggio 2007: dopo una splendida passeggiata lungo strade sterrate sulle colline che sovrastano Passignano durante la quale avevamo vagabondato per alcune ore ammirando la natura. Al Termine della passeggiata, non trovando locali in zona, avevamo vagato ancora alla scoperta dei dintorni prendendo la direzione di Lisciano Niccone e, trovato il cartello che indicava Villa Stampa. Avevamo prontamente imboccato la strada che ci conduceva qui. CHE MANGIATA! Stanchi della camminata, ma appagati dalle libagioni ci eravamo accomodati ai bordi della piscina a guardare il panorama prima di spostarci a visitare Castel Rigone prima di rientrare in albergo. Prima di partire avevamo comunque raccolto informazioni per poterci anche pernottare. Un mese dopo ero in viaggio per lavoro e dovendo passare per queste zone “collaudai “il pernottamento, in uno splendido appartamento antico.
Fu solo nel Giugno 2009 che riuscimmo ad organizzare un lungo fine settimana proprio a Villa Stampa, pernottando quattro notti e visitando i dintorni: Pian di Marte con la vicina torre ora restaurata, ed il Cimitero abbandonato raggiungibile dal lato opposto della strada nei pressi di un Casolare con una chiesa abbandonata. Ovviamente anche Castel Rigone e Passignano sino a Touro ove si svolse un’antica battaglia che avevamo studiato, alle elementari, alle medie e poi ancora alle superiori. La cucina che avevamo provato nel 2007 non era più la stessa e ci eravamo trovati “noi unici vacanzieri” oltre ad un gruppo che si riuniva per corsi di “meditazione”. Purtroppo, nelle pause delle “lezioni” i partecipanti ai corsi erano più confusionari dei turisti. Come se tale “confusione” non bastasse ci eravamo trovati, nostro malgrado, a sopportare i discorsi “privati“ e “personali” alcuni di quelle “meditabonde” facevano, incuranti della privacy delle persone di cui sparlavano e fregandosene del fatto che parlavano ad alta voce in presenza di “estranei” che, forse, potevano non essere interessate a sentire, sciocchezze e particolari relativi ad altre persone. Non riuscimmo a salvarci da questo “starnazzare” nè a colazione nè in piscina, neppure nel cortile od in camera la sera in quanto quelle “Meditabonde loquaci” avevano autonomia anche dopo il tramonto. L’unica soluzione era non esserci. Tentammo di prenotare in una occasione successiva ma quando ci fu risposto che avevano una sola camera e che comunque nel fine settimana ci sarebbe stata una riunione di quei gruppi optammo per altra destinazione. Da allora, pur apprezzando la zona di Pian di Marte, non siamo più tornati in questa struttura.
Tornai in Zona nel 2017, era un luglio bollente, visitavo un fornitore nella zona di Siena ed avevo pernottato in toscana, nelle vicinanze. Volevo avere qualche informazione in più su quello che chiamo il “Piccolo cimitero di Pian di Marte” e decisi di prendere la strada di casa, passando per Castel Rigone, Pian di Marte e Lisciano, rivisitando queste località. Passando sovente in queste zone ho avuto modo di provare alche alcuni ristoranti ed alloggi, tra i quali IL GABBIANO dove ho pernottato alcune volte, alcuni ristoranti hanno invece cambiato struttura e nomi nel tempo. Suggerisco di visitare assolutamente il Borgo di CASTEL RIGONE, basta una semplice passeggiata per apprezzarlo.