Non parlo della Capitale, ci sono stato in diverse occasioni per lavoro tra il 1987 ed il 2007, anche fermandomi, fermandomi e pernottando per alcuni giorni in diverse occasioni, non riesco ad apprezzarla. Ci ho passeggiato molte volte, anche accompagnato da colleghi, l’unica immagine piacevole che ricordo è la vista del Ponte Rotto e dell’Isola tiberina e delle ottime cene all’Ambasciata d’Abruzzo nell’87 ed in una trattoria nei pressi del Pantheon nel 1988. A Parte questo, non è una città adatta a me ho visitato molte altre Capitali e grandi città ma questa proprio non è nel mio stile. A Bomarzo e Tivoli dedico delle pagine a parte.
CASTELLI ROMANI –



CIVITA di BAGNOREGIO – Uno splendido paesino, arroccato su uno spuntone di Tufo con pareti a strapiombo che con il tempo e l’erosione si stanno assottigliando. Ne avevo sentito parlare già da anni, più da stranieri che da italiani… ed in occasione della visita ho avuto la medesima impressione: gli stranieri sembravano più degli italiani, curioso! Bella e scenica la vista sul paesino dalla collina prospicente. Al borgo vecchio ci si può arrivare a piedi, percorrendo una passerella in muratura che raggiunge l’ingresso. Ero in viaggio per motivi di lavoro ed avevo un appuntamento in zona Tivoli quindi non ho potuto fermarmi abbastanza da visitare anche il Borgo in alto, lo rifarò alla prima occasione.
FORMIA – Ne avevo sentito parlare ma non avevo mai avuto motivo di andarci, sino al maggio 2019, quando, in vista di una trattativa per un progetto, andai a visitare le strutture di una ditta fornitrice. Viaggiai in treno, cosa che da anni non faccio in Italia (salvo qualche viaggio a Venezia della durata di un’ora circa), in quella occasione fu Freccia Argento sino a Roma e poi Intercity sino a Formia, rientro il giorno seguente, Tutto intercity, prima sino a Roma, poi sino a Portogruaro. Il viaggio servì a ricredermi sulle Ferrovie italiane (almeno per quanto riguarda Intercity e Freccia), ma a confermarmi l’idea che ho su Roma a seguito della pausa di 3 ore che feci a Termini, circondato da Venditori di Maglie biancheria calzini che continuavano ad arrivare sulle banchine della stazione, nonostante le segnalazioni agli addetti dei varchi. L’argomento è Comunque FORMIA e ci torno: dalla stazione venni accompagnato direttamente alla sede del fornitore e poi riaccompagnato in città dove fui ospitato in una piacevole B&B “Dall’Architetto” graziosa e particolare, in centro cittadino. Ottima la posizione da cui ho avuto modo di passeggiare tranquillamente scoprendo la cittadina, sia la sera, dopo cena, che la mattina successiva prima di raggiungere la stazione per prendere il Treno alla 13.30. Formia mi ha affascinato, Le montagne alte alle spalle, il mare su cui si affaccia, le isole pontine subito fuori, Gaeta a pochi km. Ho deciso che ci devo tornare in vacanza, fuori dal periodo turistico, sembra una buona base per girare i dintorni e pare ben vivibile. Mi è piaciuto fermarmi ad osservare il mare e le Piscine romane dal Giardino Umberto I’, piacevole la passeggiata per il mercato del pesce, molto interessanti le spiegazioni storiche ed archeologiche che il proprietario della B&B mi aveva fornito durante la colazione ed interessante sapere che dal porticciolo partono i collegamenti per Ventotene e Ponza, isole alle quali spero, in futuro, di dedicare una pagina specifica. La sera prima ero stato invitato a cena al ristorante Zi’ Anna.


ORVIETO –


SABAUDIA – nell’aprile 2007, per conto di una ditta con cui collaboravo ho visitato alcune aziende, potenziali clienti, in zona Anzio e Circeo e per comodità di movimento ho deciso di pernottare sul lungomare nei pressi di Latina
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